Mario Biondi

Mario Biondi

Una voce calda, profonda, sensuale, eppure limpida e sicura: Mario Biondi è oggi sicuramente uno dei nostri maggiori vanti nel mondo. Il cantante è considerato l’erede naturale dei mostri sacri della musica black.
Dopo le prime date internazionali della sua tournée, Mario Biondi torna in Italia per il tour che prende il nome dall’omonimo nuovo album di Mario Biondi “Romantic”, uscito lo scorso marzo e dedicato all’amore in tutte le sue forme, dal legame di coppia a quello fraterno, all’amore per i genitori e i figli. Il romanticismo inteso nelle sue varie declinazioni è il fil rouge dei dodici brani su cd e quindici brani in digitale e musicassetta e LP che compongono questo nuovo progetto, nello specifico sei inediti e nove rivisitazioni scelte principalmente dal repertorio internazionale.

Blood Brothers

Blood Brothers

Una band senza rivali in Europa e con pochissimi rivali nel mondo, tanto che negli ultimi mesi sono arrivati i complimenti dal produttore dell’ultimo album di Bruce Springsteen e da 2 membri della E Street Band che da sempre accompagna il rocker americano.
Dai migliori teatri italiani ai grandi festival in giro per l’Europa ormai la band negli ultimi anni ha raggiunto grandi traguardi e si appresta a raggiungerne altri grazie anche alla produzione di Good Vibrations che da anni porta vari spettacoli in Italia ed Europa.
I Blood Brothers nascono a Livorno da un’idea di Francesco Zerbino (voce e chitarra), che dopo essersi diplomato al conservatorio in percussioni ed aver girato il mondo come batterista, decide di dare inizio a un progetto che va oltre la riproduzione precisa di suoni e movenze tipiche di una tribute band, un progetto che oltre alla ricerca dei suoni e allo studio accurato dei testi, trasmetta forza, sentimenti e passione che gli spettatori possano ricordare a lungo.

Goran Bregović

Goran Bregović

L’atteso ritorno di Goran Bregović, accompagnato dalla sua “Wedding and Funeral Band”, per un concerto che si preannuncia come una grande festa!
Compositore contemporaneo, musicista tradizionale o rock star, non ha dovuto scegliere, ha combinato tutto per inventare una musica che è allo stesso tempo universale e assolutamente sua.
Bregovic porta in sé il melting pot che ha caratterizzato tutto il suo lavoro
“Io sono di Sarajevo, sono nato su una frontiera: l’unica dove si incontravano ortodossi, cattolici, ebrei e musulmani. Mio papà è cattolico, mia mamma è ortodossa, mia moglie è musulmana. E mi sento anche un po’ gitano, forse perché per mio padre, colonnello dell’esercito, era inaccettabile che facessi il musicista – un mestiere da gitano – come diceva lui.

Larkin Poe

Larkin Poe

Immerse nella tradizione musicale del sud degli Stati Uniti, dai loro album traspare la padronanza nell’orchestrare, armonizzare e dare nuova vita all’eredità musicale della loro educazione, le Larkin Poe danno una rappresentazione potente e moderna di come dovrebbero suonare le radici del rock.
Dal 2010 hanno dato alle stampe cinque fortunati EP e quattro album: “Kin” (2014), “Reskinned” (2016) e “Peach” (2017), “Venom & Faith” (2018) collaborando strada facendo a numerose produzioni su disco e in concerti dal vivo con artisti come Elvis Costello, Steven Tyler, Keith Urban, The New Basement Tapes, Blair Dunlop, Thom Hell e molti altri.

Opening Act: Eliana Cargnelutti Band

Canto Libero

Canto Libero

Non un semplice concerto ma un grande spettacolo che omaggia il periodo d’oro della storica accoppiata Mogol – Battisti.

La band propone uno spettacolo che omaggia sì Battisti e Mogol ma che va ben oltre alla semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio dei due: Canto Libero, infatti, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza ma cercando di non risultare mera copia, mettendoci la propria personalità e sensibilità musicale facendo emergere anche tutta l’anima blues e rock che questo artista aveva molto forte dentro di sé.

The Dead Daisies

The Dead Daisies

I The Dead Daisies sono un supergruppo hard & heavy australiano-statunitense nato nel 2012 che vedono alla voce la leggenda del rock Glenn Hughes (Deep Purple). La band ha annoverato tra le sue fila diversi musicisti americani provenienti da Guns N’ Roses, The Rolling Stones, Thin Lizzy, The Cult, Whitesnake, Motley Crue, Journey, Steve Vai…
Il 19 maggio 2017 i The Dead Daisies pubblicano il loro primo disco live dal titolo Live And Louder, nel 2018 pubblicano l’album Burn It Down e nel 2019 la band comunica l’ingresso in formazione di Glenn Hughes in qualità di vocalist e bassista. Contestualmente, i The Dead Daisies rilasciano in streaming un nuovo brano intitolato Righteous Days e annunciano un nuovo album di inediti e relativo tour con il ritorno alla batteria di Brian Tichy (ex Whitesnake, Billy Idol, Ozzy Osbourne, Foreigner).